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Doppia Firma. Dialoghi tra pensiero progettuale e alto artigianato

— 13 aprile 2018

Villa Mozart
Via Mozart, 9

Crediti foto 
©© Laila Pozzo per Doppia Firma

La finalità è quella di dare vita a una collezione unica di oggetti originali, frutto dello scambio creativo tra un designer e un artigiano.

Doppia Firma è un progetto che unisce l’innovazione del design alla tradizione dei grandi maestri d’arte italiani. La finalità è quella di dare vita a una collezione unica (13 opere) di oggetti originali, frutto dello scambio creativo tra un designer e un artigiano, o una piccola impresa dal cuore artigianale: opere inedite che nascono dalla fertilizzazione reciproca tra una cultura del progetto aperta alla contemporaneità e un saper fare che sia espressione autentica del territorio.

 

Gli oggetti, vere icone narrative create ad hoc per il Fuorisalone, vengono esposti in un luogo molto speciale, aperto al pubblico in occasione del Salone: la Villa Mozart, sede della Maison di alta gioielleria Giampiero Bodino. Scenografico scrigno degli anni Trenta nel cuore della città, e atelier creativo del designer e artista Giampiero Bodino (anch’egli presente in Doppia Firma, con una serie di serigrafie inspirate all’Elogio della Mano di Henri Focillon), la Villa ospita eccezionalmente questo progetto nella magnifica suite dei saloni al piano terra: un gioiello architettonico che costituirà anche una piacevole scoperta per il pubblico milanese e internazionale.

 

Grazie all’expertise dei partner nei domini del design e dell’alto artigianato sono stati promossi 13 straordinari sodalizi creativi. Designer e artigiani si sono incontrati e hanno condiviso un percorso comune, tra idee e saper fare, con reciproco rispetto e ricerca di una sintonia profonda e fertile. Nel nome dell’eccellenza.

 


 

I designer e i maestri d’arte di Doppia Firma 2018:

 

1. David & Nicolas (Libano) e Giorgio Morelato della Morelato (Salizzole), legno intarsiato

2. De Allegri / Fogale (Regno Unito) e Andrea Zilio della Vetreria Anfora (Murano), vetro soffiato

3. Erik Spiekermann (Germania) e Silvio Antiga delle Grafiche Antiga (Treviso), tipografia e stampa d’arte

4. Giampiero Bodino (Italia) e Giampaolo Fallani (Venezia), serigrafia

5. Ini Archibong (Svizzera) e Roberto Bocchese del Maglificio Miles (Vicenza), filatura e tricot

6. Kiki van Eijk (Olanda) e Marino Menegazzo di Mario Berta Battiloro (Venezia), marmo e foglia d’oro

7. Inma Bermudez (Spagna) e Giovanni Battista Fatigati di Este Ceramiche e Porcellane (Este), porcellana

8. Nathalie Dupasquier (Francia) ed Emanuele Bevilacqua della Tessitura Luigi Bevilacqua (Venezia), broccato

9. India Mahdavi (Francia) e Lucia Costantini (Burano), merletto

10. Pepa Reverter (Spagna) e Luigi Bertolin delle Ceramiche Artistiche 3B (Nove), ceramica

11. Philippe Tabet (Francia) e Sergio Boldrin della Bottega dei Mascareri, maschere veneziane

12. Serena Confalonieri (Italia) e la Scuola del Vetro Abate Zanetti (Murano), mosaico in vetro

13. Studio Swine (Regno Unito) e Giampaolo Babetto (Padova), argento



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 13 aprile 2018

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