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Achille Castiglioni 1918-2002

— 09 ottobre 2018

Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6
20121 Milano
 

Il suo approccio asciutto e semplice, ricco di curiosità e di ironia è diventato un metodo progettuale attraverso il quale si sono formate le generazioni successive.

E’ in occasione del centenario dalla sua nascita che alla Triennale, dal 6 ottobre al 20 gennaio 2019, si potrà visitare la grande mostra monografica dedicata ad Achille Castiglioni. A raccontare una figura così attiva e atemporale la sua ex allieva Patricia Urquiola che, in collaborazione con Federica Sala, sono andate a creare un allestimento che segue una mappa di macro e micro concetti ricorrenti nei suoi progetti, disposti nello spazio senza un asseto gerarchico o lineare.

 

L’esposizione analizza l’opera di Castiglioni in maniera trasversale, dal design all’architettura, dagli allestimenti alle mostre.

 

Achille Castiglioni è stato senza dubbio uno dei padri fondatori della professione e del sistema del design italiano.

 

Oggi la Fondazione Achille Castiglioni – ospitata all’interno dello storico studio di Piazza Castello – si occupa di tener viva questa sua attitudine catalogando, ordinando, archiviando, digitalizzando progetti, disegni, foto, modelli, video, tutto il mondo nel quale Achille Castiglioni ha lavorato durante più di 60 anni di attività, prima con i fratelli Livio e Pier Giacomo, poi dal 1968, da solo. 

 

Visitando la mostra si può notare che i progetti sono raggruppati in venti cluster posti in relazione uno con l’altro, lo scopo è quello di raccontare il suo approccio al design e il suo metodo all’interno dei suoi ambiti d’azione: dal design di prodotto fino alle grandi architetture, passando attraverso i numerosi ed emblematici allestimenti che hanno contraddistinto la sua attività professionale.

 

Achille Castiglioni ha progettato più di 400 allestimenti temporanei per mostre e fiere e ha lavorato con innumerevoli aziende di settore, tra cui Alessi, Brionvega, B&B Italia, BBB Bonacina, Cimbali, Danese, Driade, De Padova, Flos – alla quale come designer è storicamente legato sin dalla nascita dell’azienda –, Cassina, Moroso, Knoll International, Kartell, Zanotta.

 

La gran parte dei prodotti da lui progettati sono ancora oggi in produzione e spesso annoverati tra i bestseller dalle aziende, tutti nati dalla sua grande capacità ispirarsi al quotidiano per trasformarlo in altro, trattando con ironia il rapporto tra forma e funzione.



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 09 ottobre 2018

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