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Schneider Electric, edifici e benessere: Human Centric Buildings

Secondo un’analisi dell’OMS anche l'inquinamento dell'aria indoor è un importante fattore di rischio per la salute. Migliorare la qualità della vita negli ambienti di lavoro, casa e studio, garantisce benessere e comfort per le persone ma anche efficienza energetica e operativa. Sono sfide che gli operatori del settore devono affrontare sia nei progetti di sviluppo ex-novo che nelle riqualificazioni.

Il protocollo WELL di IWBI - WELL Building Institute, che certifica il livello di benessere degli edifici, li considera, non a caso, come organismi che rispondono alle necessità fisiologiche e sociali espresse dai loro occupanti. Progettare bene un edificio significa ridurre la dispersione di calore, controllare il rapporto tra superfici opache e trasparenti nell’involucro esterno, scegliere materiali da costruzioni che sopportino meglio le variazioni di temperatura, permettere la corretta ventilazione e il ricambio di aria. Inoltre, per progettare e mantenere edifici sani c’è bisogno di soluzioni tecnologiche e innovative che permettano anche la misurazione e il controllo, anche da remoto e in maniera costante, di emissioni, consumi e benessere.

Il comfort ha molti aspetti da considerare per assicurare diversi livelli di benessere.. Imparare a misurare questo benessere e a monitorarlo costantemente è la sfida che i progettisti devono affrontare integrando competenze, processi e tecnologie in grado di dare agli edifici un "valore di futuro": renderli Buildings of the future.

Garantire il comfort termico, ad esempio, significa non solo evitare di dover intervenire su riscaldamento o raffrescamento aggiuntivi rispetto a quanto previsto – cosa che determina costi maggiori e alza il livello di inquinamento - ma anche di essere in grado di adattare il funzionamento degli impianti in relazione a mutate esigenze, compreso quello che accade quando, come in questi mesi, ci si trova ad affrontare una pandemia globale.

Non è da sottovalutare nemmeno il comfort visivo garantito dall’implementazione di un impianto che assicuri che la quantità di luce artificiale negli ambienti sia corretta. Poca luce o troppa luce sono sempre un problema. Forti o frequenti cambiamenti della luminosità possono essere difficili da gestire per l’occhio umano, che deve continuamente adattarsi. Non solo, anche la qualità della luce artificiale negli ambienti è importante. Fonte, distribuzione, tono, colore, intensità, sono tutti fattori che incidono su comfort e discomfort. In questo senso si parla di "Human Centric Lighting” mettendo la persona e il suo benessere al centro della progettazione o della riqualificazione di un edificio.

Uno degli standard aperti di comunicazione più in uso, il KNX, combina le funzionalità di regolazione e controllo di un edificio - anche secondo i protocolli DALI e DALI2 - in un solo sistema di automazione, diminuendo così i tempi di installazione e i costi operativi, aumentando la flessibilità dell’installazione e adattabilità del sistema ai cambiamenti futuri dell’edificio. Lo standard di regolazione della luce DALI2 e l'utilizzo di corpi illuminanti a standard D4i permettono invece di regolare la luce artificiale sia dal punto di vista della componente cromatica che da quello della temperatura di colore. Queste caratteristiche rendono la luce artificiale molto simile a quella naturale, anche nella regolazione che può riprodurre il ritmo circadiano della luce solare.

Il comfort luminoso deriva dunque dall’integrazione tra sistemi di automazione, per ottimizzare la gestione energetica, tecnologie IoT e una rete di sensori in campo che misurano parametri di benessere. I sistemi digitali garantiscono al tempo stesso un miglioramento delle performance e un ritorno dell’investimento ottimale con l’obiettivo di garantire il comfort senza generare inefficienze.

L'automazione del sistema può essere assicurata tramite la programmazione di Wiser for KNX, il controllore multi-protocollo di Schneider Electric che consente di gestire le funzioni di un edificio, anche a distanza (luci, oscuranti, riscaldamento, condizionamento), e monitorare i consumi di energia. Si possono creare funzioni logiche per aumentare ed ottimizzare il comfort e meglio gestire l’efficienza energetica. Il tutto è controllato dall’utente con un’interfaccia grafica facile da usare. Wiser for KNX è integrabile in sistemi di automazione dell'edificio più complessi, in base alla sua predisposizione al collegamento tramite protocollo ModBus, Bacnet e IP.

Sperimentando i vantaggi di soluzioni innovative,il ruolo fondamentale che la tecnologia gioca per la gestione del benessere degli occupanti emerge in modo chiaro. La digitalizzazione oggi ci consente di approcciare gli edifici per ciò che sono: organismi complessi,che hanno bisogno di un controllo costante e di una gestione facile e intuitiva di tutti i sistemi che li governano.

EcoStruxure for Building Operation di Schneider Electric è il sistema di automazione per la gestione degli impianti di un edificio che integra tutte le funzioni del comfort: controllo e regolazione di luci ed oscuranti, di temperatura e umidità, di anidride carbonica, VOC e altre sostanzi inquinanti (fumo, formaldeide, PM 2,5…). Grazie alla sua l'architettura IoT, gestisce l’automazione ed è in grado di riprogammare la regolazione in modo semplice e sicuro, da una centrale software in loco o anche remota. Con un clic si determinano le migliori condizioni indoor per limitare la diffusione di agenti patogeni, a parità di comfort termico.

 



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 09 dicembre 2020





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